Fayetteville, West Virginia - Luglio 2023
Avevo conosciuto Cristina in un ostello a Key West.
Un’anima speciale, sempre con una parola gentile e un sorriso per tutti. Mi ha colpito da subito la spontaneità con cui attaccava bottone ed era genuinamente interessata alle storie degli altri. Mai di fretta, si concedeva sempre il tempo per una chiacchiera, per un sorriso.
Avevamo deciso di ribeccarci a metà strada in West Virginia, detto anche “The wild and wonderful state”. Ci siamo aspettate all’airbnb, ospiti di Debra.
La mattina dopo abbiamo iniziato la giornata col carico di adrenalina facendo rafting in acque bianche per un gran pezzo del New River Gorge, il fiume che spacca in due la vallata del parco nazionale. La storia di quella zona è molto legata alle miniere di carbone, e nei punti più cami del fiume è possibile intravedere le rotaie della vecchia ferrovia. C’erano delle ripide di classe 3 e 4, il che significa solo una cosa: acqua in faccia. Troppo troppo divertente.
Una giornata di hiking sull’endless wall trail ci ha portate ad incrociare un’arrampicatrice stra brava, per poi raggiungere il Diamond Point - da cui abbiamo ammirato la gola scavata dal New River Gorge in tutta la sua bellezza. Ci siamo sedute su delle rocce accanto a una coppia che si era accampata dal pomeriggio. Lei stava cercando di imprimere la maestosità della vallata con i gessetti sul suo blocchetto, e lui leggeva tranquillo. Abbiamo chiacchierato e ascoltato le loro storie, per poi riprendere a camminare in direzione casa.
Cristina ha preparato delle bevande rinfrescanti con lime e menta che ho provato a replicare per tutta l’estate senza mai eguagliare la bontà di quelli che aveva preparato lei, con affetto immenso. Dopo cena ci piaceva tornare a casa e goderci il fresco delle sere d’estate sul dondolo del patio: come nei film, al chiaro di luna, illuminate dalle lucciole. Abbiamo fatto discorsi sulla vita, sui cambiamenti: era istruttrice di nuoto e ha deciso di trovare la sua strada a Key West, in Florida, lavorando per una compagnia che organizza eco-tours. Mi ha illuminato la sua voglia di fare e di mettersi in gioco, di non essere necessariamente vincolata a un posto pur di fare qualcosa che la facesse sentire più stimolata, e più allineata ai suoi valori. Tutt’ora mi racconta che non è facile, ma non è da tutti uscire dalla propria zona di comfort to thrive (direbbero gli americani): e amica mia, ti vedo sbocciata. Mi hai insegnato tanto, e sono profondamente grata che le nostre strade si siano incrociate.
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