Cile, dicembre 2017
Un’italiana, una cilena, un portoghese, una rumena e uno spagnolo avevano deciso di noleggiare una macchina e farsi un bel giro in quella terra che, a cavallo tra Cile e Argentina, viene chiamata “Tierra del Fuego”.
Atterrati all'aeroporto di Punta Arenas, nella parte Cilena della Patagonia, i signori della compagnia da cui dovevamo noleggiare la macchina, hanno deciso che se la nostra intenzione era quella di attraversare il confine, e andare nella parte argentina, il costo dell’auto si sarebbe triplicato. E’ stato questo il momento in cui abbiamo deciso di fare autostop.
I mochileros, sono coloro che viaggiano con gli zaini. E’ molto comune fare autostop in Patagonia, è una delle zone più sicure del Sud America. Il nostro problema è che essendo in cinque nessuna macchina ci poteva portare tutti insieme, e così, un po anche per gioco, è nata la caccia ai camion che andavano verso Sud. La nostra prima destinazione era Ushuaia, la città più a Sud del mondo, ovvero a 700 km dal nostro punto di partenza. Ci sono voluti quattro camion e 24 ore per raggiungerla ma è stata un’esperienza fuori dal normale. La tratta più lunga, tra lo Stretto di Magellano e San Sebastian, una località che non era prevista nel nostro programma, è stata con un signore argentino, super gentile e cordiale, che ci ha permesso di stare sul suo letto “per essere un po’ più comodi”. Arrivava da Buenos Aires, stava percorrendo tutta la route 3, quella strada che attraversa tutta l’Argentina. Abbiamo cantato, ballato, bevuto un buon mate e condiviso storie. E’ stato colui che a un chilometro dal confine argentino ci disse “ vi aspetto un chilometro dopo perchè in teoria non potrei portarvi”. Erano le 23.00 e c’era ancora luce. Passato i vari controlli e dopo una ventina di minuti a piedi, lui era lì ad aspettarci.
Il giorno seguente hanno viaggiato con noi, nel cassone di un altro camion, due ragazzi argentini che stavano viaggiando per la Patagonia ed erano diretti verso Sud come noi.
Abbiamo giocato a carte insieme, saltando qua e là tra una buca e l’altra.
In totale abbiamo fatto quasi 1200 km in autostop.
In cammino verso la Patagonia
Nel cassone di un camion - direzione Ushuaia
Prima tappa
Aspettando qualcuno
Il confine alle 23.00
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