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Il labirinto effimero

Alfonsine, Italia, 2019


Se vi dicessi che “il primo labirinto dinamico al mondo” si trova in Italia, ci credereste?


Eravamo una trentina di amici – ragazzi e genitori - provenienti da varie regioni d’Italia, e ci trovavamo ad Alfonsine, in provincia di Ravenna. L’idea era già di per sé divertente: avremmo trascorso una serata divisi in squadre e con un unico obiettivo – trovare l’uscita.


Era un tardo pomeriggio di Luglio e i colori del cielo erano pazzeschi. Il proprietario dell’azienda, nel settore della floricoltura da 30 anni, aveva deciso di trasformare un campo di granoturco in labirinto. Ci siamo addentrati cantando e saltellando, tutti euforici dopo aver ricevuto le istruzioni – e onestamente nessuno di noi si aspettava di trovare pareti di granoturco abbastanza alte da non permetterci di vedere intorno, di trovare punti di riferimento, di memorizzare una benché minima direzione.


All’inizio era una risata unica, c’era chi si nascondeva nel granoturco per fare spaventare il gruppo successivo, chi cantava canzoni anni ’70, chi ululava. Abbiamo capito che il gioco era più serio del previsto quando abbiamo trovato i primi indizi, gli indovinelli e gli oggetti a cui dare un senso rispetto alla storia iniziale che avevamo ascoltato frettolosamente…


Il sole era calato e nonostante avessimo provato a seguire le voci, a rubare gli indizi a qualche gruppo di genitori, tutto ciò che siamo riusciti a trovare son state l’uscita d’emergenza, qualche strada senza uscita che ci ha portato a rifare più volta lo stesso sentiero, e abbiamo a stento mantenuto i battiti regolari quando – sentendo un fruscio dietro di noi – abbiamo visto un gatto nero attraversare il sentiero. Inutile dire che 3 ore sono volate lì dentro, abbiamo riso così tanto che siamo usciti con i crampi alla pancia e tagliando dritto per dritto verso il punto opposto all’ingresso – decisione presa all’unanime per la sopravvivenza.


Rincontrandoci con il proprietario alla fine è stato impossibile non notare la luce d’orgoglio nei suoi occhi: dal 2010 ogni anno sceglie accuratamente una storia, un personaggio, le prove da sottoporre e dà forma al campo e al percorso, per poi scattare una foto dall’alto che mostra soltanto all’uscita.


Se capitate in zona, non potete assolutamente perdervi quest'esperienza: https://www.galassicarlo.com/


Nel bel mezzo del labirinto

Qualche indizio

When the sun goes down... e noi siamo ancora dentro!

Casale bellissimo

Cene tra amici post-labirinto

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